Manifesta disturbi della personalità che lo rendono imprevedibile. I primi segni della sua nevrosi si sono manifestati da puledro con frequenti alterazioni umorali, allucinazioni e manie di grandezza. I compagni di scuderia rimangono spesso turbati dalle sue manifestazioni deliranti e Cicciola, che ne ha pena, prova a calmarlo ricorrendo alle sue conoscenze di psicologia comportamentale (senza grande successo). Talvolta i sintomi della malattia sprigionano in lui una straordinaria attività motoria. Quando accade durante una corsa diventa velocissimo e irraggiungibile ma questo stato si alterna, in altri momenti della gara, ad un quasi completo arresto motorio con esiti disastrosi.