Prima che il gioco abbia inizio si distribuiscono le fiches e si costituisce il fondo-cassa del banco con le quote dei giocatori che intendono diventarne azionisti proporzionalmente alle quote versate (il cassiere ne rilascerà ricevuta).
DIVIDERE
PER IL CASSIERE RICEVUTA PER L’AZIONISTA
Il valore unitario della quota verrà stabilito dai partecipanti.
Nel fondo-cassa confluiranno, prima dell’avvio di ciascuna corsa, le “puntate” dei giocatori. A fine corsa, attingendo dal fondo-cassa, verranno pagate le scommesse vincenti nella misura prestabilita.
Uno o più partecipanti al gioco avranno la responsabilità di gestire la cassa e svolgere il ruolo di giudice di gara.
I premi per le vincite non sono proporzionati al rischio (escluso le giocate pari/dispari e vincente/piazzato) e le probabilità di vincita finale sono a favore del banco; ciò nonostante potrebbe verificarsi che, per l’andamento del gioco, a conclusione di una gara il fondo-cassa risulti insufficiente a pagare tutte le vincite; in tal caso gli azionisti del banco saranno tenuti a rifinanziare la cassa in misura proporzionale alle quote versate.
Gli azionisti del banco, all’inizio del gioco, possono stabilire dei limiti massimi di “puntata” al fine di contenere il rischio di passività.
A gioco inoltrato, tra una gara e l’altra, dopo che il banco avrà pagato tutte le vincite, sarà consentito agli azionisti di ritirare le proprie quote riscuotendo il loro valore aggiornato (corrispondente all’ammontare del fondo-cassa diviso il numero delle quote partecipanti). Gli azionisti restanti condivideranno le sorti finanziarie del banco per le gare successive in misura proporzionale alle loro quote. Con le stesse modalità, tra una gara e l’altra, dopo aver pagato le vincite, sarà consentito ai giocatori di acquistare azioni del banco (al loro valore aggiornato).
A gioco ultimato il fondo-cassa verrà suddiviso tra gli azionisti del banco in misura proporzionale alle loro quote di partecipazione.
